L’alimentazione delle rane è costituita principalmente da cibo vivo: grilli, camole, tarme della farina, caimani etc., sono di facile reperibilità nei negozi specializzati. Tuttavia, molti allevatori preferiscono allevare il cibo per avere la certezza di cosa le proprie rane stiano mangiando.
L’allevamento degli insetti da pasto è più economico di quanto si possa pensare, anche se richiede alcuni accorgimenti. In questa pagina esporremo le principali regole per un corretto mantenimento del cibo e quindi favorire un’alimentazione più ricca e salutare per la tua ranocchia.
Prima di tutto allestisci l’ambiente che ospiterà i tuoi insetti da pasto. Il materiale necessario è il seguente:
Il substrato deve essere alto almeno 2,5 cm in modo da creare una lettiera per gli insetti in ogni loro fase di sviluppo.
Gli insetti vanno dissetati una volta al giorno. L’acqua viene somministrata attraverso alimenti come erba fresca, carote, denti di leone, radicchio e altra verdura verde.
Come cibo, puoi utilizzare quasi ogni tipo di frutta e verdura: da preferire sono il sedano, la lattuga, le patate e le mele. Obbligatorio è eliminare gli alimenti deteriorati: causano muffe e umidità. L’umidità è dannosa e accelera ulteriormente l’insorgenza di muffe.
In commercio esistono mangimi specifici per i vari insetti, ricchi di vitamine e proteine.
Alcuni allevatori aggiungono al composto anche del pane secco e/o grattugiato, cereali e crocchette per cani o gatti.
I contenitori devo essere tenuti in un luogo non troppo freddo ma nemmeno troppo caldo, per evitare che le larve si impupino troppo velocemente, e asciutto. Preferibilmente al buio o, comunque, riparo da fonti di luce troppo eccessive.
Pulisci periodicamente i contenitori e il substrato da cibo avariato ed eventuali insetti morti. Il controllo può essere fatto a discrezione giornalmente o una volta alla settimana. Se necessario, cambia il substrato periodicamente.
Tieni d’occhio le pupe che si formano e la maturità dei tuoi insetti. La maturazione si manifesta con il graduale scurirsi del colore dell’insetto in tutti gli stadi del ciclo vitale. La pupa è inizialmente bianca o di un colore molto chiaro e pallido, più matura, più comincia a scurarsi.
Appena si formano, le pupe vanno divise dalle larve non ancora mature, in quanto sono inermi e non sono in grado di difendersi dalle altre larve o dagli adulti che potrebbero attaccarle o infastidirle. È buona cosa dedicare alle pupe un contenitore a parte. Lo stadio pupale dura diverse settimane, condizionato anche dall’umidità e dalla temperatura. Quando assumeranno un colore più scuro, le pupe sono mature e pronte a schiudersi.
Per gli insetti adulti, vale lo stesso: rimuovili dai contenitori delle pupe e riserva a loro un contenitore a parte, preparato con lo stesso substrato per le larve e nutrile con gli stessi alimenti. Per il contenitore degli insetti adulti vale la stessa periodica manutenzione.
Quando gli insetti sono adulti, sono pronti a deporre le uova. Le uova si trovano solitamente sul fondo e non è necessario rimuoverle finche’ non si schiudono. La loro schiusa avviene in circa 4 – 19 giorni, a seconda della temperatura.
Cerca di non ammassare troppi individui nello stesso contenitore per evitare troppi morti e l’insorgenza di muffe.
Se noti che i tuoi insetti sono ibernati, evita assolutamente di appoggiarli su fonti di calore per evitare uno shock termico. Gli insetti ibernati vanno messi in un luogo dove la temperatura è di circa 20 gradi, per 6 – 8 ore. Dopo questo lasso di tempo, gli insetti avranno recuperato vitalità senza subire ingenti danni fisici e sulla loro qualità.